AGORA

Per rispondere alle difficoltà che si presentano in un contesto operativo caratterizzato da scarsi livelli di partecipazione alla vita civica e democratica, lo staff di BASE ha bisogno di potenziare le proprie competenze per il community engagement, acquisendo metodologie nuove e la capacità di sostenere questi sforzi dal punto di vista operativo. Una volta individuati i bisogni formativi del nostro staff, siamo passati alla ricerca dei paesi – e dunque delle organizzazioni – che possono soddisfare al meglio questi bisogni.

L’Islanda è uno dei paesi che performa meglio nel Better Life Index dell’OECD. Il senso di comunità è molto forte, come anche i livelli di partecipazione civica, con il 98% della popolazione che ritiene di conoscere qualcuno su cui poter contare in caso di bisogno. Alla richiesta di valutare la propria soddisfazione generale per la vita su una scala da 0 a 10, gli islandesi hanno dato in media un voto di 7.6, superiore alla media OCSE di 6.7 punti. Secondo un rapporto intitolato “Survey on the NGO sector in Portugal”, realizzato dall’Università Cattolica del Portogallo, dopo l’adesione del Portogallo all’UE, il numero di organizzazioni, in particolare associazioni e cooperative, è aumentato in modo significativo. L’impegno civile è diventato particolarmente dinamico in diverse aree di attività e i cittadini sono stati sempre più coinvolti in vari tipi di associazioni come sindacati, organizzazioni di datori di lavoro, istituzioni di solidarietà sociale, agenzie di assistenza, associazioni culturali, sportive e ricreative. Nel corso del tempo le ONG portoghesi hanno migliorato la loro capacità di attrarre fondi grazie all’attuazione di efficaci campagne di finanziamento.

Attraverso il progetto “Capacity building for community engagement in disadvantaged areas (AGORA)”, BASE intende:

• fornire al proprio staff le competenze e gli strumenti necessari a raggiungere e coinvolgere i cittadini nella progettazione e nell’attuazione di iniziative che favoriscano la loro partecipazione attiva e, nel medio-lungo termine, possano contribuire a ridurre l’esclusione sociale;
• migliorare le competenze di comunicazione e fundraising del proprio staff, così che sia in grado di valutare quando e come implementare e promuovere strategie di autofinanziamento per la realizzazione delle iniziative dell’organizzazione;
• rafforzare il proprio processo di internazionalizzazione, partecipando a progetti che favoriscano lo scambio di buone pratiche e competenze con organizzazioni simili a BASE in tutta Europa.